Dal tuo al mio - Recensione
- ilgiardinoinglese
- 16 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Opera minore dell'autore, è un testo che racchiude, in sole 73 pagine scritte fittissime, una fotografia impietosa del Sud post unitario.
Dal tuo al mio - G. Verga
73 pag. - Italiano - 1° edizione 1905
Per il secondo appuntamento della settimana a tema matrimonio, affronto il matrimonio per interesse.
"Dal tuo al mio" nasce come dramma in tre atti e pubblicato, sotto forma di romanzo, nel 1905; opera minore, sarà l'ultima scritta da Verga prima della sua morte nel 1922.
Ambientato nel periodo dell'aspra lotta di classe dei Fasci Siciliani, nella Terza Italia, ritroviamo il tema della "roba" che già abbiamo conosciuto in mastro-don Gesualdo, ma anche la solitaria miseria e la rinuncia agli affetti in favore dell'interesse economico.
Il titolo, polemico, trasmette subito la chiave di lettura di questo testo: il diritto di proprietà e il suo passaggio. La rivoluzione trasformata in azione quando si acquisisce questo diritto.

Tutte le azioni e i sentimenti rispondono al solo movente economico e generano un'acutissima tensione sociale tra operai, padroni e famiglia. Le voci di paese, il perbenismo, il tornaconto personale anche ai danni di altri completano il quadro.
Nonostante gli argomenti all'apparenza spinosi, la lettura è molto divertente e vivacissima. Dialoghi "saetta", veloci, pungenti, ricchi e taglienti e amari. E' come leggere il copione di uno spettacolo divertente ma con una morale di denuncia ben chiara.
"Nel dramma scenico prevale la problematica sociale, mentre nel libro è sottolineata piuttosto la vita familiare e la ricomposizione degli affetti in casa Navarra."
Caratteristico di Verga è chiaramente il matrimonio per interesse ed è proprio con i preparativi di un matrimonio che inizia il testo con punte di ironia sottile e abissi profondi di infelicità.
Un testo che racchiude, in sole 73 pagine scritte fittissime, una fotografia del Sud post Unitario; divertente e riflessivo, pessimista e sarcastico. Una lettura non semplice ma di gran gusto.
Approfondimento sulla Terza Italia, un quadro più nitido per la lettura del periodo in cui è ambientato Dal tuo al mio.
L'espressione Terza Italia è relativa allo Stato Unitario proclamato nel 1861. La Prima Italia è in epoca classico, la Seconda nel Medioevo dei Comuni. Il consenso delle masse per l'unità è ottenuto grazie al plebiscito per legittimare l'annessione di ampi territori.
L'alimentazione dei contadini è poverissima e per le sue carenze provoca l'insorgere della pellagra. Coesistono otto diversi sistemi monetari. L'analfabetismo è attorno al 75%, i sovrani parlano francese. Infrastrutture carenti, così come i servizi igienici.
Il nuovo Stato nasce all'insegna di una profonda frattura tra Paese reale e paese Legale, infatti solo il 2% della popolazione ha diritto di voto per l'elezione del primo Parlamento.
Veronica
Consigliato per appassionati di:
Narrativa italiana - Corrente verista
Quarta di copertina:
Rappresentato nel 1903 come dramma, il romanzo sarà pubblicato sotto forma narrativa nel 1906. Il dramma è la storia della famiglia Navarra e della sua decadenza economica legata alla proprietà di una zolfara ed alle vicende familiari che ad essa si intrecciano. Attraverso la storia dei Navarra Verga mette in luce i conflitti sociali che caratterizzano la fine dell'ottocento, attestando il suo fondamentale pessimismo circa gli esiti positivi di un possibile rivolgimento sociale.
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