Short Review: Il Natale di Poirot
- ilgiardinoinglese
- 15 dic 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 28 dic 2020
Ovvero il giallo perfetto di Agatha.
Il Natale di Poirot - Agatha Christie - Mondadori
_ pag. 209 _Inglese_ 1° ediz. 1938
Un anziano signore inglese non vede alcuni suoi figli da più di due decenni e decide di invitarli per le feste di Natale per scusarsi dei suoi errori e parlare di testamento.
Di un umorismo sottile e pungente; un'ironia dal tipico contegno british dove le mogli attaccano i mariti in sordina ma puntuali, quasi in punta di fioretto: da sempre il momento più aggressivo, conoscitivo e risolutivo della scherma.
Il delitto avviene nella classicissima camera chiusa (questa volta a chiave) nella quale la Christie e il suo Poirot si sono già ritrovati tante volte e sempre a loro agio. Forse il “come” in questo caso ci potrebbe far restare male, ma la differenza con altri autori è l’intreccio magistrale di questa storia, dove troviamo una valanga di segreti da svelare (intreccio da cui, ad esempio, gli autori de “La Signora in giallo” hanno più volte attinto per la cara Jessica Fletcher).
La Christie divide le giornate delle feste in grandi macro capitoli, l’anno scorso l’ho letto tutto d’un fiato, quest’anno voglio rileggere ogni capitolo nel giorno a lui dedicato!
Inizia il 22 dicembre e finisce il 28.
Le indagini della polizia iniziano ma sembrano non portare ad alcun colpevole: tutta la famiglia ha un movente ed escono fuori alibi poco credibili. Un caso complicato per Poirot, che inizia a pensare che TUTTI mentano, in un certo qual modo e per chissà quale motivo; ma facendo lavorare le sue celluline grigie, ovviamente, lo risolverà.
Nessuno inganna Poirot.
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Andrew Davidson
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