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Short Review: Il Profeta

  • ilgiardinoinglese
  • 2 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Scorci di umanità e profondissimi sguardi.




Il Profeta - Khalil Gibran

1° ediz. 1923


Il Profeta è un testo importante, profondo e leggero allo stesso tempo.


E' stato definito una raccolta di poesie... ma onestamente da un lato lo trovo riduttivo, dall'altro non veritiero. Per me è sempre stata una raccolta di vita, di attimi, di pensieri. Un breviario, anzi un prontuario.


Un prontuario che dovremmo sfogliare spesso, dovebbe essere obbligatorio anche lo studio a scuola. A moltissime domande vengono fornite risposte, filosofiche ma reali, che stimolano altre domande o placano l'animo assetato e affannato.


Ad esempio io presi in prestito la mia prima e unica copia di questo capolavoro di vita durante un'occupazione alle superiori. Ancora oggi è con me in libreria (prof non leggete). Quando lo lessi durante quelle ore mi formò molto. Molti approcci che ho alla vita forse li devo a lui.


"Parlaci del Dolore."
"Il dolore è lo spezzarsi del guscio che contiene la vostra conoscenza. Come l'involucro del frutto deve rompersi, affinchè il suo cuore possa godere del sole, così voi dovete conoscere il dolore. E se poteste custodire in cuore lo stupore per i quotidiani miracoli della vita, il vostro dolore non vi sembrerebbe meno degno di ammirazione della vostra gioia; accogliereste i tempi del cuore, come sempre avete accettato il trascorrere delle stagioni sui vostri campi. Guardereste serenamente gli inverni del vostro patire.
Gran parte del vostro dolore l'avete scelto voi: è la medicina amara con la quale il medico che è in voi cura il vostro essere ammalato. Quindi abbiate fiducia nel medico e seguite la sua cura in silenzio e tranquillità. Infatti la sua mano, sebbene pesante e rude, è guidata dalla tenera mano dell'Invisibile, e sebbene il calice che vi offre vi bruci le labbra, sappiate che questo è stato plasmato con l'argilla che il Vasaio ha inumidito con le Sue Sacre Lacrime."

Certamente ha all'interno molti riferimenti al divino, ma non si tema di leggere un testo religioso, al contrario ha molti tratti laici.

Consiglio di leggerlo con molta calma, anche poche pagine per volta, pochi argomenti/domande per volta per assaporarne appieno le risposte e tutte le altre domande che vi nasceranno subito dopo aver finito.


Veronica

 

Consigliato per appassionati di:

Introspezione - Classici - Poesia


Quarta di copertina:

Dopo alcuni anni trascorsi in terra straniera, Almustafa (ovvero l'eletto di Dio), sente che è giunto il momento di fare ritorno all'isola nativa. In procinto di salpare egli affida al popolo della città di Orphalese un prezioso testamento spirituale: una serie di riposte intorno ai grandi temi della vita e della morte, dell'amore e della fede, del bene e del male. Pubblicato a New York nel 1923, "Il Profeta" viene subito accolto con grande favore di pubblico soprattutto presso i giovani, i quali vedono in Gibran un maestro di saggezza. A distanza di tanti anni l'interesse è rimasto immutato: silloge che abbraccia i problemi fondamentali dell'esistenza, il capolavoro del poeta libanese è anche libro di notevole fascino. Il clima sospeso e rarefatto, il ritmo incantatorio di una scrittura lirica di presa immediata, incisiva e visionaria, l'incontro tra due opposte culture, l'orientale e l'occidentale, sono la cifra di uno stile inconfondibile.

 

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