top of page

Short Review: La Sposa giovane

  • ilgiardinoinglese
  • 11 feb 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Non è un libro per tutti, come in genere la produzione di Baricco.



La Sposa giovane - Alessandro Baricco

_ pag. 183 _Italiano_ 1° ediz. 2015


Non si lascia il cuore nelle pagine, ma è comunque divertente e tanto paradossale da non passare inosservato.

Usa una doppia e tripla narrazione che può decisamente confondere, ma non lasciatevi scoraggiare, è un esercizio interessante di lettura e comprensione.


Colto, garbato, fantasioso, originale, esile, immateriale, evanescente… una penna che si odia o si ama, che scrive un linguaggio lento.

I personaggi sono perfettamente caratterizzati, ironici, a tratti perfetti, e deligittimati da nomi propri, assumendo i ruoli in cui potremmo incarnarci tutti: madre, padre, figlio, figlia, la sposa giovane, modesto.


Personalmente, ho trovato le scene di sesso completamente fuori luogo e anche la lezione di autoerotismo di uno dei personaggi mi è stata poco gradita.


Un esercizio di stile dove lo stesso autore si bea del proprio scritto nel quale trovare però alcuni dettagli notevoli e pregevoli, con un finale non finale che finisce non finendo. Alcune frasi, moltissime a dire il vero, sono delle piccole perle e come sempre ne ho sottolineate molte. Per me è un testo da valutare in pezzi e non nel suo intero.


“Ma la verità diventa evidente quando esco dalla mia elegante immobilità e mi muovo, spostando quote irrimediabili di infelicità”

Questa è una delle frasi che più mi ha colpita e che in certi periodi mi rappresenta perfettamente. Di queste frasi come dicevo, ne potete trovare tantissime.


Per tanti non uno dei suoi migliori forse, ma lo consiglio molto a chi conosce l’autore e ha già letto ben altri santuari della sua letteratura.


Veronica



Consigliato per appassionati di:

Surreale - Favola - Erotismo


Quarta di copertina:

Mastro-don Gesualdo, attraverso le vicende di un muratore arricchito, narra la storia del rivolgimento sociale di una classe che decade e di una classe emergente, del travaglio e della rincorsa affannosa tra patrimonio e matrimonio. L’amore supremo per la roba, il sospetto e la difesa contro il prossimo sono le leggi inviolabili che guidano il comportamento di Gesualdo nel suo sforzo di conquistare una più degna posizione sociale. Ma quando si accorge che dovrà inesorabilmente lasciare tutto ciò che ha ammassato per una vita, Gesualdo si ammala senza rimedio. L’abbandono della vita equivale all’abbandono della roba e viceversa. Mentre si avvicina alla fine, il protagonista, sempre più solo, sempre più alienato, assume un’aura eroica e tragica.

 

LINK DI ACQUISTO


Tutti i diritti riservati ai proprietari delle immagini

Comments


© 2020-2022 by V Emme _ Tutti i diritti riservati _ Il Giardino Inglese Libri - Recensioni

bottom of page