Short Review: Natale con delitto
- ilgiardinoinglese
- 28 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 30 dic 2020
Ovvero un giallo aristocratico che forse non ci ha creduto abbastanza.
Natale con delitto - Mavis Doriel Hay - Lindau edizioni
_ pag. 288 _Americana_ 1° ediz. 1936
Nonostante abbia una struttura e una trama classica che da sempre appassiona gli amanti del genere, l'ho trovato sottotono rispetto ad altri.
L'aspetto interessante è il fatto che nei primi capitoli la parola è affidata in prima persona ai vari personaggi che raccontano la propria verità (mi ricorda "La Quarta verità").
All'inizio decisamente lento e poco stimolante, con un colpo di scena fin troppo velato risultando quasi assente. Verso la fine riacquista un pò di verve che però non basta a renderlo una lettura indimenticabile.
Non troviamo l'atmosfera natalizia lieta e festosa, ma un cupo Natale comunque funzionale alla storia.
L'autrice ha scritto nell'era d'oro del giallo riscuotendo enorme successo ma credo che ormai sia un testo decisamente figlio del suo tempo. Ho letto alcune recensioni molto positive e altre molto negative, quindi penso che o lo si ama o lo si odia. Io credo di stare nel mezzo... forse.
Vi è mai capitato un libro che vi abbia fatto dire "meh"? E poi lo avete finito o lasciato perdere?
Consigliato per appassionati di:
Gialli - Polizieschi - Natale
Quarta di copertina
Sir Osmond Melbury, un ricco aristocratico inglese, è una persona difficile. Nelle sue relazioni sembra apprezzare solo l'efficienza, la lealtà e l'obbedienza. Lo sanno bene i suoi figli, un maschio e quattro femmine, ognuno dei quali ha un conflitto irrisolto con lui. Eppure, ogni Natale, si piegano al suo volere tirannico e, accompagnati dalle rispettive famiglie, trascorrono le vacanze a Flaxmere, la dimora avita. La convivenza esaspera gelosie, rancori e paure, e man mano che la festa si avvicina la tensione si fa sempre più palpabile. Come se non bastasse, quest'anno l'invito al pranzo natalizio è stato esteso a Miss Portisham, la giovane e bella segretaria di Sir Osmond, ed è difficile non sospettare che la donna stia studiando un modo per mettere le mani sul patrimonio del vecchio. Proprio quando sembra che i festeggiamenti si stiano per concludere senza intoppi, Sir Osmond viene trovato morto nel suo studio, ucciso da un colpo di pistola. Si tratta di suicidio o di omicidio? E com'è possibile che nessuno dei tanti ospiti abbia visto o sentito niente? Forse perché quasi tutti hanno qualcosa da guadagnare da quella morte? Queste sono le domande che si pone il colonnello Halstock, commissario capo della contea, che dovrà far breccia nel muro di omertà che circonda segreti vecchi e nuovi. Esaurite le bugie e le false piste, emergerà il ritratto sconcertante di un assassino freddo e ingegnoso.
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Dipinti in questo post:
"The Accused, magazine story illustration" di Andrew Loomis (1892-1959) e Gabriele Salci (1681-1720).
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