Shorts - Recensione
- ilgiardinoinglese
- 28 mag 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Una raccolta di piccolissime pillole di verità.
Shorts - W. H. Auden
110 pag. - Inglese
Una raccolta di piccolissime pillole di verità, poesie raggruppate in tre sezioni con testo originale a fronte, scritte durante i primi 70 anni del '900.
"Bisognosi anzitutto
di silenzio e calore, produciamo
freddo e chiasso brutali"
Quando si tratta di poesia non c'è molto da dire o da aggiungere alla quarta di copertina, posso dire che leggiamo d'amore, di morte, di rimpianto, di animali, di similitudini improvvisamente ridicole ma in realtà profonde, di disperazione, di religione di egoismo, di controsensi.
"Io sono per la Libertà,
chè non mi fido del
Censore in carica:
ma se fossi al suo posto,
buon Dio!,
quanto dovrei esser severo."
Le poesie sono un calderone di vita mai sazio; consentono di entrare nell'intimità di una persona che non conosciamo e leggere di ognuno di noi.
Veronica
Consigliato per appassionati di:
Poesie
Quarta di copertina:
Amore e disperazione, amore e ironia, che tanta parte hanno nella poesia di Auden e nella sua stessa esistenza, si distillano negli "Shorts" che a più riprese egli inserì nelle sue raccolte poetiche raggruppandoli in sezioni separate. Tre di queste sezioni sono recuperate nel presente volume. Si potrebbe parlare di epigrammi o di aforismi ritmati o di haiku in veste inglese, o anche rifarsi in certi casi al precedente di Edward Lear. Nel loro insieme essi formano, per parafrasare Iosif Brodskij, "la preghera di uno stoico".
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